Attivo anche nel campo dell’autoproduzione (con Alambicco Comics, Attaccapanni Press, Spaghetti Publishing) e della saggistica divulgativa (nel 2024 pubblica con Odoya il saggio Alan Moore: Mappaterra del Mago), scrive di fumetto e immaginario su “Quasi, la rivista che non legge nessunə” e tiene corsi per la scuola Primaria e Secondaria sulla Storia del Fumetto.
Interprete di canzoni proprie e di brani del repertorio popolare, collabora da anni con i The Bouncing Brothers (Nicolas Furlan, Luigi Martinelli), e nel 2017 e 2018 vince il Premio Giovanna Daffini. Scrive e realizza spettacoli di teatro-canzone per l’infanzia.
Dal 2024 Francesco Pelosi collabora con Panini-Disney come sceneggiatore per le storie del settimanale “Topolino” e delle altre pubblicazioni disneyane dell’editore. Scopri i volumi su cui sono state pubblicate le sue storie!
Maya ha una sfrenata immaginazione. Ma Pioppo, il gigantesco dinosauro rosa e blu che incontra durante un temporale, non è una fantasia: lo vede anche Eli, il suo migliore amico. E sarà proprio Pioppo ad accompagnare Maya ed Eli in città, quando la bambina scopre che il suo papà andrà a vivere lì, e capisce che solo lei può riportarlo a casa.
Perché Maya è certa di una cosa: è importante proteggere a tutti i costi ciò che amiamo.
Balucama: acronimo di Bambina/Lupo/Cacciatore/Mamma.
Una storia di violenza ispirata alla fiaba di Cappuccetto Rosso ambientata in un tempo e in un mondo indefinito. Le sue regole però assomigliano alle nostre: il sistema patriarcale, la violenza di genere, il machismo tossico.
A fine agosto 2014, Francesco Pelosi va a Milo a casa di Franco Battiato per intervistarlo a proposito della sua visione della spiritualità. La trascrizione della chiacchierata rimane per anni nel computer di Francesco, insieme a quella con Juri Camisasca, cantante e mistico, grande amico di Battiato.
Alan Moore, il più celebrato e influente sceneggiatore dei comics americani (creatore di Watchmene V for Vendetta), quando ha compiuto quarant’anni si è auto-dichiarato mago. Da quel momento tutte le sue opere, pregne di concetti magici e filosofici, teorie spaziotemporali, eternalismo e metanarrazione, lo hanno portato alla definizione del concetto di Idea-Spazio, il luogo della nostra mente dove vive l’immaginazione e dal quale attingiamo ogni volta che creiamo qualcosa.