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Copertina dell'album Merovingi dei Merovingi

Merovingi

Merovingi

Merovingi, album omonimo della band, è il primo lavoro della formazione parmigiana che vede mescolare testi ispirati alle filosofie esoteriche di ogni latitudine a spunti musicali altrettanto misti, dal post rock al jazz, dal cantautorato, al prog.

La band definisce il proprio genere come Indie Rock Post-Antico. Una musica che vuole parlare alla modernità tramite lingue antiche e arcaiche suggestioni.

Francesco Pelosi, voce
Gabriele Fava, sax tenore
Salvatore Siracusa, chitarra elettrica
Enrico Fava, tastiera
Gianluca D’Alterio, basso elettrico
Alessandro Aldrovandi, batteria

Registrato da Giovanni Pigino, mix di Dario Casillo (tracks 1,3,4,7) e Giovanni Pigino (tracks 2,5,6,8). Masterizzato da Roberto Barillari.

Disegni e grafica: Giacomo MHA
Foto: Martina Aki

Testi di Francesco Pelosi, musica dei Merovingi.

In Sutra viene cantato il Mantra del Buddha della Medicina mentre Assisi è una libera reinterpretazione del Cantico delle Creature di San Francesco. Piedi di cerva è ispirata al libro Piedi di cerva sulle alte vette di Hanna Hurnard, e cita il Salmo 91 e il Cantico dei Cantici. La danza di Shiva è nata dopo un’illuminante lettura de Il Tao della Fisica e al suo autore, Fritjof Capra, è dedicata.

Merovingi, foto scattata in un bosco
Tracklist
  1. La danza di Shiva
  2. Sutra
  3. Nut
  4. La vetta degli Dei
  5. Assisi
  6. Iside
  7. Le strade del tempo
  8. Piedi di cerva
Francesco Pelosi e i Merovingi in concerto