Bell e Bruno sono due bambini che si interrogano sui temi degli adulti.
Bell, intelligente e curiosa, ha scoperto in casa un grosso libro che parla di femminismo, patriarcato e violenza sulle donne. Comincia a leggerlo ma viene continuamente interrotta dal suo amico Bruno, bimbo semplice e spontaneo, che imitando istintivamente i comportamenti degli uomini attorno a lui, le mette davanti agli occhi molte delle problematiche che la bimba legge in quel libro.
Lei, anche se non lo sa, porta il nome della nota attivista e scrittrice Bell Hooks, e anche quello della protagonista di una famosa fiaba.
Lui, fra le tante cose che non sa, non si rende conto che il suo nome richiama quello di un orso o della Bestia protagonista della stessa famosa fiaba.
Le loro strisce raccontano piccoli momenti fra bambini, ispirandosi alle strip di grandi autori del passato da Charles M. Schulz e i suoi Peanuts a Quino e la sua Mafalda.
Bell e Bruno provano a giocare lo stesso gioco: guardare il mondo dei grandi, anche nei suoi risvolti peggiori, attraverso il sentire semplice e rivelatore dei più piccoli.
Bell e Bruno è stata prodotta dal Comune di Montechiarugolo (PR) in collaborazione con il Centro Studi Movimenti di Parma.
Il 14 ottobre 2023, all’interno del BettyB Festival a Vignola (MO) verrà allestita una mostra con le tavole del progetto.